È la disciplina Olimpica della Mountain Bike. Quella che ne unisce le diverse anime. Salite impegnative, elettrizzanti discese, passaggi tecnici, tutti riuniti in un cocktail di emozioni chiamato Cross Country. La storia della grande MTB in Val di Sole è relativamente breve - prima edizione nel 2008 e che edizione, i Campionati del Mondo - ma, ciò nonostante, gli assi del Cross Country ne hanno già scritto numerose pagine fra Coppa del Mondo e rassegne iridate.
È l’XCO, la disciplina Olimpica della Mountain Bike, a caratterizzare sabato 28 agosto la penultima giornata del programma dei Campionati del Mondo di Val di Sole 2021 (25-29 agosto). I single track solandri sono il feudo di Nino Schurter, dominatore in questo angolo di Trentino in sei delle otto edizioni disputate, anche se nell’ultima occasione, in Coppa del Mondo nel 2019, a vincere fu l’olandese volante Mathieu Van der Poel.
Il titolare della maglia di Campione del Mondo è invece il transalpino Jordan Sarrou, che non ha alcuna intenzione di abdicare dopo la straordinaria affermazione di Leogang. Fra i pretendenti al trono anche due azzurri, il Campione Italiano 2020 Luca Braidot e l’altoatesino Gerhard Kerschbaumer. Quest’ultimo ha più volte dichiarato di considerare il Mondiale casalingo il principale obiettivo stagionale, più della prova Olimpica di Tokyo.
In campo femminile, sono ancora scolpite nella memoria del pubblico della Mountain Bike le immagini dello straordinario duello fra Jolanda Neff e l’iridata Pauline Ferrand-Prèvot andato in scena in Val di Sole nel 2019. In Coppa del Mondo vinse la transalpina, ma la bionda elvetica ha tutta l’intenzione di riprendersi lo scettro di Campionessa del Mondo, già conquistato nel 2017. Alle spalle delle due favorite, si alzano le quotazioni della giovanissima Loana Lecomte con l’americana Kate Courtney subito a ruota, mentre l’altoatesina Eva Lechner, forte dell’argento conquistato a Leogang, vuole stupire ancora una volta i tifosi azzurri che sperano in un exploit dei loro beniamini.
I contendenti si confrontano su un tracciato naturale di 4 Km con 190 metri di dislivello. Sassi, radici, appoggi naturali, spettacolo, adrenalina e passaggi XCO-gravity sono le parole chiave dell’anello che sorge nel Bike Park di Daolasa di Commezzadura. Dopo l’aggiunta della “Bear Forest” nel 2018 e il consolidamento delle sezioni più rilevanti dal punto di vista tecnico, come la “Dolomiti Rocks”, i tracciatori hanno allungato la “Natural Section” ed effettuato modifiche alla zona arrivo, offrendo una visuale perfetta agli spettatori.
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