Alle 12:20 partono le 77 atlete – da 31 nazioni – della competizione XCO Elite Women. L’olandese Anne Terpstra guida dopo lo start loop, poi transita un quartetto con le favorite Jolanda Neff, Pauline Ferrand Prevot, e Emily Batty, e la outsider Gunn-Rita Dahle Flesjaa. Maja Wloszczowska e Yana Belomoina sono risucchiate nel gruppo, mentre la vincitrice dello Short Track di venerdì Annika Langvad (caduta con Anne Taubere Annie Last, e infortunatasi al polso) e Linda Indergand si ritirano poco dopo due minuti di gara.
Nel corso del primo giro la situazione si stabilizza: Ferrand Prevot e Neff procedono insieme, leggermente più staccate Batty e Keller, l’altra coppia Dahle Flesjaa e Wloszczowska chiude invece la top six. La tornata successiva inizia con un quintetto di testa compatto mentre la Keller si stacca non riuscendo a reggere il forcing della francese.
Il terzo giro vede il sorpasso spettacolare della Neff su un salto doppio del percorso 4X ma la svizzera assapora per pochissimo tempo la leadership, infatti la francese rimane in scia e la ripassa in salita. La gara è estremamente incerta con il gruppo di testa guidato da Wloszczowska a inizio del penultimo giro. La polacca rompe finalmente gli indugi sull’ultima salita guadagnando rapidamente cinque secondi sulle rivali quando suona la campana della tornata finale. La prima a cedere è Ferrand Prevot seguita da Dahle Flesjaa, Neff distacca invece Batty in discesa prima della Feed Zone. Ma è solo un’illusione perché la canadese scatta nella salita finale approfittando anche di una piccola incertezza della svizzera, andando all’inseguimento della leader.
È troppo tardi perché Maja Wloszczowska taglia prima il traguardo (1:30:51) con 9” di vantaggio su Emily Batty, terza Jolanda Neff che crolla nel finale (+0:30). Completano la top five Pauline Ferrand Prevot (+0:38) e Gunn-Rita Dahle Flesjaa (+0:41). In Coppa guida ora la Neff con 975 punti, Annika Langvad scivola in seconda posizione (923) mentre Ferrand Prevot consolida il suo terzo posto (806 punti).
Il grande appuntamento della World Cup MTB in Val di Sole si chiude con la gara XCO Elite Men, partita alle 14:50 con 114 atleti da 31 nazioni, su sette giri più quello di lancio. Nessuna sorpresa nello start loop, con Henrique Avancini primo davanti a Maxime Marotte, Nino Schurter, Mathieu Van der Poel e Samuel Gaze. Lo svizzero però impone subito il suo ritmo seguito dall’olandese e dal brasiliano. Il secondo giro inizia nel modo migliore per l’Italia con la leadership conquistata da Luca Braidot che si porta dietro un gruppo composto da otto atleti e che comprende anche l’altro nostro portacolori Gerhard Kerschbaumer.
Schurter forza il ritmo staccando di oltre 20” gli inseguitori, con l’altoatesino che passa in seconda posizione all’inizio del terzo giro. La tornata seguente vede compattarsi il gruppo che segue, quattro atleti con un distacco pressoché invariato: Kerschbaumer, Van der Poel, Vogel e Avancini. L’atleta italiano del team Torpado Gabogas dimezzava il distacco al passaggio sul traguardo quando iniziava il quinto giro, terzo passava l’olandese a 19”, più staccati tutti gli altri. Gerhard non mollava riducendo il gap a soli 7” all’inizio del penultimo giro e riuscendo a passare Nino prima dell’ultima salita. Era chiaro che la vittoria si sarebbe giocata nel corso dell’ultima tornata, iniziata con Kerschbaumer davanti a Schurter. Il talento svizzero apriva il gas sull’ultima discesa non mollando sino alla finish line tagliata dopo 1:26:32 di gara e con un vantaggio di 6” su Gerhard Kerschbaumer. Mathieu Van der Poel chiude terzo a 1:09, quarto e quinto Henrique Avancini e Florian Vogel (+1:14 e +1:32). Bertolini finiva 9°, Daniele Braidot 11°, Nadir Colledani 16°, Nicholas Pettinà 27°. In Coppa lo svizzero Schurter allunga in Coppa, guida ora con 1.130 punti davanti a Van der Poel (820) e Maxime Marotte (711).
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