Il 28enne transalpino si è aggiudicato lo Short Track maschile a Daolasa, precedendo il sudafricano Hatherly, primo vincitore di Coppa del Mondo di specialità. Sugli scudi Luca Braidot, terzo davanti al Campione del Mondo, suo rivale per la classifica finale XCO
Ultimo round a Titouan Carod, Coppa del Mondo ad Alan Hatherly: la Val di Sole ha emesso i verdetti della Coppa del Mondo di Short Track, venerdì 2 settembre. Forte del margine di vantaggio acquisito nei precedenti round di Coppa, il sudafricano Hatherly ha interpretato la gara all’attacco con un obiettivo ben preciso in mente: fiaccare la resistenza del suo unico avversario per la vittoria finale, lo svizzero Filippo Colombo.
Hatherly è partito in testa e non si è mai guardato indietro, spingendo ad un ritmo forsennato senza mai chiedere un cambio all’unico avversario rimasto agganciato alla sua ruota, il francese Carod. Alle loro spalle il gruppo dei più forti andava selezionandosi, con frequenti cambi al comando e un tentativo di accelerazione dello stesso Colombo attorno a metà gara. A tre tornate dalla fine, tuttavia, è stata l’azione di Luca Braidot a scavare le vere differenze, con il solo Schurter capace di tenerne la ruota.
La contesa si è risolta nella tornata conclusiva con lo scatto decisivo di Carod che si è lasciato alle spalle un ormai esausto Hatherly. Alle loro spalle, Luca Braidot ha recuperato fino a terminare a 9 secondi dal vincitore, distanziando di qualche secondo Nino Schurter e lanciando un segnale al suo principale rivale in vista del Cross Country di domenica. Grazie ai punti guadagnati nella prova odierna, Braidot è infatti salito al secondo posto in classifica generale a 130 punti dallo svizzero: saranno in palio gli ultimi 250 della stagione.
“Dopo aver vinto a Mont-Sainte Anne un mese fa, ho cercato la vittoria anche qui in Val di Sole”, ha detto il vincitore Carod. – “Sono davvero felice e voglio congratularmi con Alan Hatherly perché è andato davvero forte. Ero ben cosciente che sarebbe partito a tutta per vincere la classifica, tanto di cappello a lui ma sono davvero felice per me stesso. Ora sono concentrato per il Cross Country di domenica”.
“Sono davvero orgoglioso di essere il primo vincitore della Coppa del Mondo di Short Track. Vincere la classifica richiede tanta costanza, è molto impegnativo averla per tutto l’anno. Filippo Colombo era il mio grande avversario per la classifica, ma ho cercato di gestire il vantaggio e ho corso per la vittoria finale”, ha ammesso Hatherly.
“Oggi probabilmente avevo la gamba per stare con la coppia di testa, ho temporeggiato troppo e quando mi sono mosso da dietro era troppo tardi", ha dichiarato Luca Braidot. - "Hatherly è partito per vincere la classifica di Coppa, Carod è stato furbo e gli è rimasto a ruota, e ovviamente ha vinto la gara. Da dietro abbiamo accelerato insieme a Nino, che non mi ha dato un cambio, ma francamente è anche giusto così; nel finale ho avuto quasi la sensazione che volesse salvare qualche energia per domenica. Adesso c’è il Cross Country di domenica, nemmeno io so cosa dovrebbe accadere per vincere la classifica, ma di sicuro intendo provarci. Nino è il cliente peggiore possibile, ma sono qui, è possibile, e ho dalla mia il pubblico di una meravigliosa Val di Sole. Domenica ci sarò anch’io.”