Nel Cross Country Uomini U23, Carter Woods ha bissato, in maniera inattesa, il successo conquistato giovedì nello Short Track. Il canadese del Team Giant Factory è riuscito a prevalere al termine dell’ultima tornata, quando pareva oramai rassegnato a concludere al secondo posto.
Luca Martin ha infatti condotto la gara U23 sin dai primi passaggi distanziando ad uno ad uno i suoi avversari, ma il meritato successo è stato negato al giovane atleta francese da una doppia foratura a metà dell’ultima tornata. Per lui è arrivato un mesto undicesimo posto finale, rinfrancato solo dall’applauso del pubblico della Val di Sole una volta tagliata la linea del traguardo con le ruote completamente sgonfie.
Alle spalle di Woods, l’altro francese Adrien Boichis (Trinity Racing) ha conquistato il secondo gradino del podio a 31”, terzo posto per lo statunitense Riley Amos (Trek Factory Racing) a 45”. Nono e primo degli italiani il valdostano Andreas Vittone (KTM-Protek-Elettrosystem).
È stata una gara ‘pazza’, nell’ultimo giro sono successe tante di quelle cose…” – ha dichiarato Woods. – “La mia partenza è stata terribile ma poi sono riuscito a rientrare nel gruppo dei migliori. Luca ci ha distanziato, ma nell’ultimo giro è successo di tutto, e ce l’ho fatta”.
Boichis guida la Classifica Generale di Coppa del Mondo con 486 punti, davanti allo svizzero Dario Lillo (470) e al canadese Woods (425). Ottavo posto per Vittone (283).
DONNE U23: PEDERSEN CALA IL POKER IN VAL DI SOLE
Dopo Nove Mesto, Lenzerheide e Leogang, Sofie Pedersen festeggia anche nel Cross Country della Val di Sole. Domenica 2 Luglio in Trentino, la giovane danese della Wilier-Pirelli si è lasciata alle spalle nella prova di Cross Country Under 23 la neozelandese Sara Maxwell, seconda a 38”, e la svizzera Ronja Blöchlinger (Liv Factory), terza a 2’02”.
Blöchlinger ha impostato una tattica aggressiva nella prima parte di gara, con Sofie Pedersen puntualmente incollata alla sua ruota, mentre la neozelandese Maxwell ha preferito non rispondere alle brucianti accelerazioni del duo di testa. Nella terza tornata, l’elvetica ha ceduto di schianto, permettendo alla danese di involarsi.
Nell’ultima tornata, Maxwell ha raggiunto e staccato Blöchlinger, per poi tentare anche l’aggancio a Sofie Pedersen. Tuttavia, la danese ha controllato la situazione, riuscendo a tagliare il traguardo in solitaria. Ottavo posto a 3’01” per la prima delle italiane, Sara Cortinovis (Santa Cruz-Rockshox). Pedersen ha allungato in classifica generale con 610 punti. Seguono Ronja Blöchlinger (448) e Ginia Caluori (387).
“Nel finale ero stanchissima, avevo finito le energie” – ha dichiarato la vincitrice. – “Ho resistito più di testa che di gambe. Con Ronja siamo partite a tutta e poi nel finale Samara veniva su molto forte. Non so realmente dove abbia trovato le energie per tenere duro fino al termine.”