Nella magnifica cornice dei Laghetti di San Leonardo, ai piedi della Presanella, si sono celebrate due giornate di festa sportiva, con la tappa solandra di Coppa del Mondo di Trials, che ha rappresentato una vera e propria prima assoluta per l’Italia: mai, infatti, il nostro paese aveva ospitato una gara di Coppa del Mondo di questa divertente disciplina.
Il bilancio dell’evento, nonostante la pioggia battente del sabato, è sicuramente positivo, con diverse centinaia di tifosi che hanno assistito da vicino alle spettacolari manovre dei quasi 150 atleti presenti al via e oltre 30mila spettatori che si sono gustati da casa l’evento grazie alle dirette streaming sui canali Facebook e YouTube dell’UCI.
“Parto con un doveroso ringraziamento a chi si è dato da fare per l’organizzazione di quest’evento, con la Grandi Eventi, il comune di Vermiglio, il Consorzio Pontedilegno-Tonale e tutti gli sponsor che hanno fatto un lavoro eccezionale premiato dagli elogi dell’UCI e degli addetti ai lavori - ha spiegato il direttore dell’APT Val di Sole Fabio Sacco -. Un grazie va poi alle decine di volontari che instancabilmente hanno svolto un lavoro encomiabile. Con il Trials si chiude un’estate ciclistica sicuramente soddisfacente, che ci ha visto in prima linea con diverse manifestazioni: Coppa del Mondo MTB, Campionati del Mondo 4X, Giro d’Italia U23, Transalp, Val di Sole Marathon e Coppa del Mondo di Trials. L’obiettivo è quello di riconfermarsi anche per l’anno prossimo, affiancando alla già certa Coppa del Mondo di MTB anche la Coppa del Mondo di Trials. Questo genere di eventi fa infatti da traino al turismo ciclistico che si è generato in Val di Sole, con l’estate 2018 che ha messo assieme numeri davvero significativi. Ora l’obiettivo dell’APT è quello di continuare a lavorare per sviluppare nuovi tracciati nei bikepark e ottimizzare tutta la segnaletica, degli aspetti fondamentali per essere sempre più competitivi sul mercato turistico internazionale”.
Per quanto riguarda l’aspetto sportivo della Coppa di Trials, nel settore femminile la campionessa mondiale degli ultimi due anni, la tedesca Nina Reichenbach, ha giocato bene le sue carte nelle cinque zone del percorso, chiudendo prima. Al maschile invece non sono mancate le sorprese: la Francia ha dominato la gara dedicata alle 26”, con cinque finalisti su sei e la vittoria di Nicolas Vallée, mentre nei 20” il dominio è stato degli spagnoli, con la vittoria che è andata al giovane Alejandro Montalvo, campione del mondo Junior l’anno scorso (10 penalità), che ha preceduto l’austriaco Thomas Pechhacker e l’altro spagnolo Ion Areitio.
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