fotografie qui: WOMEN 20" | MEN JUNIORS 20" | MEN ELITE 20"
Credit Pierre Teyssot
VERMIGLIO (VAL DI SOLE – TRENTINO), 2 SETTEMBRE 2016 - E’ la Spagna la grande protagonista a Vermiglio, in Trentino, della prima giornata delle finali individuali maschili di Trials 20” del Campionato del Mondo UCI Mountain Bike and Trials Val di Sole 2016. Gli iberici hanno monopolizzato l’intero podio maschile Elite grazie anche all’assenza degli specialisti francesi, tutti eliminati in semifinale. Il veterano Abel Mustieles ha difeso il titolo grazie a un pò di fortuna, con un solo punto di vantaggio nei confronti di Benito Ros (Bronzo 2015). Decisivo è risultato il guasto meccanico che ha bloccato Ros al termine del primo giro quando era nettamente in testa. La gara si è chiusa così 8 a 9 a favore del campione uscente. Bronzo a Ion Areitio (21).
Tra gli junior, all’iberico Eloi Palau è riuscita l’impresa di battere il talento francese Nicolas Vallee, campione 2015 e ormai grande protagonista anche nella gare assolute di Coppa del Mondo. Il bronzo è andato allo slovacco Samuel Hlavaty (17). Lo spagnolo e il transalpino hanno chiuso la finale alla pari con otto punti di penalità e così, fatto decisamente insolito, il titolo è stato assegnato tenendo in considerazione il piazzamento in semifinale, con Palau terzo davanti a Vallee. Raramente, nei trent’anni di storia dei Mondiali Trials, l’oro è stato assegnato con questa modalità. Settimo lo sfortunato azzurro Stefano Ravarelli, escluso dalla finale per soli tre punti. Sorpresa anche nella gara donne la maglia iridata indossata dalla tedesca Nina Reichenbach, che migliora il bronzo conquistato ad Andorra 2015. E’ risultata nettamente la migliore con 21 punti di penalità. L’argento è dell’australiana Janine Jungfels (31), incapace a difendere il titolo 2015. Bronzo alla belga Perrine Devahive (36).
Grande protagonista è stato “Barzola” il troll della Val di Sole scolpito in un tronco dall’artista di casa Lino Mosconi, che ha accolto i finalisti quasi all’ingresso in gara. Il suo racconto una volta spaventava i bambini discoli della valle e oggi si è trasformato in uno degli ostacoli più spettacolari della finale. Con la sua altezza di 2.50 metri ha costretto i concorrenti a faticare non poco per volarci sopra senza accumulare penalità. Ma senza spaventarli nonostante l’espressione minacciosa. Ma più in generale il nuovissimo Trials park realizzato a tempo di record dal Comitato presieduto da Aldo Bordati, sfruttando tutte le risorse naturali a disposizione (legno, pietre, laghetti e corsi d’acqua), ha ricevuto grandi elogi ed ha attirato un folto pubblico. A caratterizzarlo vi sono due vere e proprie opere d’arte: la piazzola Trentino che assomiglia vagamente ad un gigantesco Shanghai fatto con i tronchi che sostituiscono i bastoncini e una serie di incisioni artistiche sui tronchi al posto dei colori del gioco cinese. E appunto il “Barzola”. La secondo piazzola propone le gigantesche lettere che compongono il nome Val di Sole. In mezzo si trovano le altre due piazzole Consorzio Adamello Ski Ponte di Legno Tonale e Hde - Hydro Dolomiti Energia, caratterizzate dai giganteschi sassi e una turbina per la produzione idroelettrica. L’ultima, artistica è stata costruita con manufatti in cemento, dipinti artisticamente.
Domani vi ospiterà anche le finali uomini 26” Elite e Junior. Poi il Campionato del Mondo UCI Mountain Bike and Trials Val di Sole 2016 abbandonerà Vermiglio per trasferirsi a Commezzadura dove nel prossimo fine settimana verranno assegnati i titoli Elite 4X e Downhill. Ma già domenica sulla mitica Black Snake di Daolasa ci sarà la gara Downhill, che chiuderà il programma dei Mondiali Master. Domattina le prove ufficiali.