DOWNHILL
La downhill è la specialità più spettacolare e adrenalinica nel mondo della mountain bike. Assimilabile alla discesa libera nello sci alpino, si svolge su piste appositamente create, che mixano con sapienza tratti naturali, su terreno compatto o con rocce e radici, e artificiali, ricchi di salti e di curve paraboliche. Le prove cronometrate classificano gli atleti che possono prendere parte alle finali, svolte con l’ordine di partenza invertito per regalare una gara ancora più emozionante. La finale si svolge sempre con run singole, in cui ogni atleta deve percorrere nel minor tempo possibile il tracciato di gara.
La pista della Val di Sole
Le gare di downhill si disputeranno sulla mitica pista Black Snake a Daolasa, località che ospiterà anche l’evento 4Cross sul tracciato dedicato. La discesa è tra le più amate e stimate nel panorama internazionale, vivendo gare mitiche come quella del 2008 in occasione dei prestigiosi Mondiali, quando uno dei miti della disciplina, l’australiano Sam Hill, perse una vittoria sicura per una caduta in curva in vista del traguardo. Da qualche anno la Black Snake è ritornata stabilmente nel calendario di UCI World Cup MTB, con un percorso di avvicinamento all’evento clou del 2016, quando la Val di Sole ospiterà sia Campionati Mondiali Master sia quelli Elite. Il team di trail builder, capitanato dal mitico Pippo Marani, continua a evolvere un tracciato che fa del pressoché perfetto mix tra velocità, spettacolo e tecnicità il suo punto di forza. L’ultimo aggiornamento della Black Snake è del 2015: il tracciato si allunga di 300 m, raggiungendo i 2.200 m con 540 m di dislivello negativo. La parte alta vanta una sezione veloce con un salto della strada da brividi, mentre rimane invariata la sezione The Hell nel finale: un impressionante muro di sassi e radici prima del salto Pippo Jump.
FOUR CROSS
Il Four Cross, o 4X, è una diretta evoluzione di una delle competizioni storiche nel mondo delle ruote artigliate, il Dual Slalom. L’interpretazione attuale riprende le competizioni Boarder Cross dello Snowboard, con quattro atleti – al posto dei due del Dual Slalom - che scendono in contemporanea su un percorso sinuoso e ricco di ostacoli artificiali, giustamente ampio per ospitare adeguatamente la lotta serrata che si viene a creare, con una lunghezza nell’ordine dei 30 secondi (circa 600 m). Il tabellone di gara è di tipo tennistico, con gli atleti che corrono in gruppo di 4 e solo i primi 2 che passano al turno successivo. Eliminatoria dopo eliminatoria, emozione dopo emozione, si arriva gradualmente alle semifinali e infine alle finali, con gli ultimi quattro rider rimasti che si sfidano per la vittoria.
Il tracciato della Val di Sole
La località di Daolasa sarà sede degli eventi 4Cross, sulla pista allestita nei pressi della sezione finale della Black Snake. E’ stata creata in occasione dei Mondiali del 2008, ed è tra le più spettacolari e sfidanti del panorama mondiale. Infatti, l’alternarsi si salti, paraboliche, ripidi e sezioni costellate di rocce ha un impatto impressionante sul pubblico assiepato sugli spalti. Non è solo la più lunga del circuito 4X Pro Tour, l’equivalente della World Cup nel Four Cross, vantando anche la famosissima Pro Line, sezione alla portata solo dei migliori driver grazie ai tre salti doppi lunghi e insidiosi. L’intera competizione, dalle fasi eliminatorie alle finali, si svolgerà in notturna.
TRIAL
Il trial, pur essendo una disciplina minore nelle ruote artigliate, regala grandi emozioni. È sempre individuale ma, a differenza delle altre interpretazioni principali, non si svolge su un lungo anello pedalato, come ad esempio il cross country, o su una pista con importante dislivello negativo, come la discesa, concentrandosi su una zona circoscritta. Questa può essere prettamente naturale, ricavata ad esempio in una cava, oppure completamente artificiale, in ogni caso con sezioni appositamente progettate. Due sono le biciclette speciali impiegate, con le gare suddivise in base al diametro delle ruote: 20” e 26”. I trialisti devono superare un percorso ad ostacoli, di varia ampiezza e difficoltà, entro un tempo imposto, con la classifica determinata sia dal responso cronometrico sia dal numero di penalità conseguite. Infatti, i rider non devono commettere errori, passando attraverso le sezioni controllate con il minimo contatto fisico con il terreno – senza poggiare il piede a terra - ottenendo il minimo punteggio di penalizzazione.
Il tracciato di Vermiglio
In occasione dei Mondiali UCI Elite, il Trial vedrà il gradito ritorno alla location di Vermiglio. In un contesto prettamente naturale, con ostacoli reperiti prettamente sul territorio, saranno allestite 10 diverse sezioni per lo svolgimento delle gare dedicate alle categorie 20” e 26”. Gli spettatori potranno assistere alle spettacolari evoluzioni degli atleti in gara da postazioni dedicate. (di Cristiano Guarco).