Un quarto di secolo di storia iridata della Downhill italiana saranno festeggiati in val di Sole, sabato 10 settembre, grazie a quell’inesauribile vulcano di idee che risponde al nome di Pier Paolo “Pippo” Marani che ha deciso di riunire a Daolasa-Commezzadura i protagonisti dei 25 anni già trascorsi dagli indimenticati Mondiali, corsi nel “lontano”, è proprio il caso di dirlo, 1991 nella località toscana de Il Ciocco
Il ricco programma dei Campionati del Mondo UCI MTB, in programma dal 29 agosto all’11 settembre in Val di Sole, si arricchisce così della Legend DH con la presenza di molti degli atleti italiani che hanno fatto la storia del mountain biking nazionale e internazionale, di cui alcuni protagonisti ai Mondiali del ’91. Parliamo di nomi come Corrado Hérin e Giovanna Bonazzi, forse i discesisti italiani più vincenti e rappresentativi: il valdostano ha vinto la Coppa del Mondo di specialità nel 1997, chiudendo con il bronzo i Mondiali di Vail (1994) mentre la veronese vanta due titoli iridati (1991 proprio a Il Ciocco e 1993 a Métabief, Francia) e altrettante medaglie di bronzo (Vail nel 1994 e Kirchzarten nel 1995).
Ma non solo, nella lista degli invitati figurano anche il mitico Paolo Caramellino, atleta di spicco nelle due ruote a motori e a pedali, l’olimpionica Paola Pezzo (oro ai Giochi nel Cross Country 1996 e 2000) e Paolo Rosola (oggi commentatore Tv).
L’eterno Bruno Zanchi, che ai Mondiali del 1991 si consacrò tra gli Junior, sarà al palo a causa di problemi fisici. In ogni caso Br1 sarà a disposizione di tutti i fan e appassionati al gazebo appositamente allestito per l’occasione.
Questa Downhill delle leggende coinvolgerà altri nomi importanti, presenti in Val di Sole per vari motivi, tutti legati al grande evento: l’istrionico commentatore Red Bull Rob Warner (ex discesista di classe mondiale e il primo britannico a vincere un round di World Cup nel ’96) e il suo compagno d’avventura Claudio Caluori (autore delle apprezzate video preview dei tracciati di World Cup DH), il delegato UCI David Vasquez Lopez e sua maestà Steve “Peaty” Peat, alla sua ultima stagione di gare.
Proprio il grandissimo discesista britannico – secondo ai mondiali 2008 corsi sulla epica pista Black Snake della Val di Sole – sarà protagonista di un evento dedicato: infatti, non essendo stato convocato in nazionale, appenderà la bici al chiodo dopo 20 intensissimi anni di gare, in cui ha vinto un Campionato Mondiale a Canberra nel 2009, sei medaglie d’argento (Château-d'Oex 1997, Sierra Nevada 2000, Vail 2001, Kaprun 2002, Val di Sole 2008, Mont-Sainte Anne 2010) e 17 tappe di World Cup (52 podi complessivi, 3 Coppe in totale).
La Downhill delle Leggende avrà luogo sabato sera alle 17:30 sulla mitica Black Snake, quella che il “creatore” Pippo Marani ritiene non la più bella tra le piste da discesa di classe mondiale, ma sicuramente la più dura in assoluto. Soggetta alla tradizionale opera di revisione in vista dell’appuntamento iridato, sarà sempre in pieno stile “old school”, completamente lavorata a mano all’interno di un bosco alpino completamente naturale. In pratica quest’anno è stato fatto un “riassunto” delle edizioni – tra World Cup e Campionati del Mondo – corse finora, tirando fuori il meglio, tra cui alcuni passaggi storici della prima edizione. Il percorso è stato alleggerito, per il miglior equilibro possibile tra tecnicità e fluidità, fermo restando il pilastro portante di questo tracciato: la pendenza media elevata che ne fa una delle piste più adrenaliniche del panorama mondiale, oltre a essere tra le più amate.
Questo appuntamento collaterale, ricco di emozioni e nostalgia, potenzia ancora di più il fitto programma degli UCI MTB World Champs, un’ulteriore occasione per non mancare!