COMMEZZADURA (VAL DI SOLE – TRENTINO), 2 SETTEMBRE 2016 - L’inglese ’Steve “Peaty” Peat, uno tra i più grandi discesisti del panorama mondiale, chiuderà ufficialmente la carriera in occasione del Campionato del Mondo UCI Mountain Bike and Trials Val di Sole 2016 e proprio gli organizzatori, con il presidente Aldo Bordati e il segretario Sergio Battistini in accordo con l’UCI, hanno deciso di tributargli il giusto riconoscimento: il grande campione sarà l’apripista della gara di Downhill prevista domenica 11 settembre sulla mitica Black Snake, che di fatto concluderà la lunga doppia settimana di gare iridate (Masters ed Elite) ospitate a Vermiglio e Daolasa.
A inizio anno il 42enne britannico, originario di Sheffield e in forza al team Santa Cruz Syndicate, aveva annunciato il suo ritiro dalle competizioni. Il 2016 è la sua ultima stagione di gare nella discesa, una disciplina estremamente esigente sia per il fisico sia per la testa e che, in oltre 20 anni di presenza sulle scene internazionali (esordì come Pro nel 1995 con il team Saracen), lo ha reso una delle figure più iconiche, influenti e amate nell’intero panorama delle ruote artigliate.
Peaty abbandona le competizioni con un palmares impressionante: 17 vittorie in World Cup (solo il sudafricano Greg Minnaar ha fatto meglio di lui), 52 podi nella massima serie mondiale con tre Coppe conquistate in totale, due Campionati Europei, nove titoli britannici, ma soprattutto la tanto agognata conquista dell’oro iridato a Camberra (Australia) nel 2009, dopo averlo sfiorato tante volte… Sono ben sei, infatti, gli argenti messi al collo da “King” Peat, di cui il penultimo proprio nel 2008 sulla mitica pista Black Snake della Val di Sole, in un’edizione mitica che vide trionfare il connazionale Gee Atherton con il super favorito australiano Sam Hill caduto all’ultima curva e comunque bronzo iridato.
La straordinaria carriera di Steve Peat non deve essere giudicata solo dai puri numeri, in ogni caso impressionanti, perché la stella britannica ha corso e vinto quando erano attività altre leggende della downhill, come i francesi Nicolas Vouilloz e Cedric Gracia, e il già citato Greg Minnaar.
Anche se non è stato convocato dalla nazionale britannica per i Mondiali in Val di Sole, Peat continua a personificare la downhill in Inghilterra e il motivo è semplice: rimane la stella che ha spianato la strada a tutti i talentuosi e veloci atleti oggi in attività. Tra giovani atleti c’è Josh Bryceland - suo attuale compagno di team – a cui a fatto da chioccia dal suo esordio sul grande palcoscenico delle competizioni internazionali alla conquista della World Cup 2014.
La gara di Vallnord (Andorra), in programma in questo fine settimana sarà la sua ultima nella massima serie mondiale. E come ogni grande uomo di spettacolo che si rispetti, il suo abbandono non è passato e non passerà sotto tono, per due motivi. Il primo, riguarda la scelta di correre alcune tappe di Coppa con la sua Santa Cruz V10 in colorazione speciale: dopo il “tartan” di Fort William e la grafica “pezzata” di Lenzerheide (rispettivi omaggi a Scozia e Svizzera), ecco quella Spitfire di Vallnord, che onora i famosi aerei caccia britannici della Seconda Guerra Mondiale insieme al significativo ed emozionante logo “Last Orders”, il doveroso tributo a un uomo e a una carriera irripetibile.
Il secondo motivo, è quello strettamente legato ai Campionati Mondiali DH della Val di Sole: sua maestà Steve Peat sarà in ogni caso presente come apripista di lusso alla competizione principale. E poi a fine gara (ore 16.00) sarà il protagonista dello Steve Peat Special Party. Un motivo in più per essere presenti in Val di Sole e non perdere l’occasione di ammirare un grande uomo prima che un grande atleta, ispirazione per tutti gli amanti del gravity e non solo, che ha contribuito in maniera determinante a definire l’attuale scena della downhill mondiale.
Bio in pillole
Steve Peat, soprannominato Peaty e Sheffield Steel
Nato a Sheffield (UK) il 17 giugno 1974
Team: Santa Cruz Syndicate
Bici: Santa Cruz V10
Sito: www.stevepeat.com